7 ragioni per partecipare alla prossima oVirt Conference di Roma

L’oVirt Conference di Roma è dietro l’angolo e cogliamo l’occasione per segnalarvi sette buone ragioni per cui non dovete assolutamente perdere l’occasione di partecipare:

1. aggiornarsi su tutte le ultime novità della più recente release oVirt 4.3 ascoltando e interrogando direttamente i Principal Software Engineer del progetto
2. conoscere in anteprima la nuova roadmap per oVirt 4.4 e tutto quello che bolle nella pentola della community
3. capire come accelerare l’apprendimento di oVirt e RHV con la formazione ufficiale Red Hat erogata in esclusiva da EXTRAORDY. Andremo a scoprire il corso RH318, i suoi laboratori e la certificazione Red Hat Certified Virtualization Administrator
4. scoprire i vantaggi offerti dai prodotti commerciali Oracle Linux Virtualization Manager e Red Hat Virtualization basati proprio sul codice open source di oVirt
5. approfondire le soluzioni di backup e disaster recovery di Storware pensate proprio per oVirt
6. trascorrere una giornata nella modernissima nuova sede di Oracle, confrontandosi con altri utenti finali e system integrator che usano oVirt in produzione
7. capire come automatizzare i processi oVirt tramite Ansible con una semplice demo live

Fare formazione su oVirt con il corso RH318 e certificarsi RHCVA

Molti mi chiedono perché oVirt non abbia un percorso di formazione e una certificazione. La risposta è semplice; affinché un corso sia valido e interessante è necessaria una struttura e un'organizzazione di cui una community open source spesso non dispone. Come tutti sapete però, uno dei principali prodotti downstream di oVirt è Red Hat Virtualization e, come la maggior parte delle soluzioni commerciali di Red Hat, dispone di un proprio percorso di formazione e una certificazione dedicata. Andiamo quindi a scoprire il corso RH318 – Red Hat Virtualization e l'esame di certificazione EX318 - Red Hat Certified Virtualization Administrator.