Requisiti
- l'immagine ISO scaricabile da qui;
- un computer sul quale avviare la ISO (da CD o pen drive);
- in alternativa, un hypervisor che supporti la nested virtualization (come VMware Workstation e KVM);
- almeno 8192 MB di ram (per la Live dovrebbero bastare, per un'installazione invece serviranno 16384 MB).
Esecuzione tramite CD o pen drive
Come per tutte le distribuzioni live, sarà sufficiente scaricare la ISO di oVirt Live e masterizzarla su di un CD. In alternativa, è possibile utilizzare una pen drive USB, trasferendoci sopra la ISO tramite WinImage (Windows) o dd (Linux/UNIX).Successivamente, basterà riavviare il computer avendo cura di selezionare il dispositivo di boot corretto.
Esecuzione in una virtual machine
Per eseguire oVirt Live all'interno di una virtual machine abbiamo bisogno di un'hypervisor che sia in grado di passare alla vm i parametri VT-x nativi della cpu. In questo senso, potranno tornare utili software come VMware Workstation o KVM mentre invece VirtualBox non supporta ancora questa funzionalità (vedi bug #4032).VMware Workstation
Prima di avviare la virtual machine, sarà necessario andare nel menù VM → Settings → Processor e, nel riquadro a destra, selezionare la voce "Virtualize Intel VT-x/EPT or AMD-V/RVI".Successivamente, avviare la vm e, una volta giunti alla schermata seguente, premere sul tasto OK.
Una volta completato il setup, vi verrà proposto di aprire il Firefox di oVirt Live e navigare all'indirizzo https://livecd.localdomain:443/ovirt-engine. In alternativa, è possibile configurare opportunamente l'indirizzo IP della vm e raggiungere il portale di oVirt dal proprio pc (o da qualsiasi pc connesso alla rete).
Le credenziali per l'accesso ad oVirt sono le seguenti:
- username: admin
- password: ovirt
- profile: internal
KVM
Anche qui sarà necessario abilitare la nested virtualization. Potete sempre verificarne l'abilitazione con il comando:
# cat /sys/module/kvm_intel/parameters/nested
N # --> non abilitato
Per abilitarlo sarà necessario creare (o modificare) il file /etc/modprobe.d/kvm-nested.conf ed inserire il seguente contenuto:
options kvm_intel nested=1
Quindi scaricare e ricaricare il modulo:# modprobe -r kvm_intel # modprobe kvm_intelSe tutto è filato liscio, ora la nested virtualization dovrebbe risultata abilitata:
# cat /sys/module/kvm_intel/parameters/nested Y # --> abiltataAssicuratevi che la cpu della vm sia impostata su host-model:
# virsh edit nome-della-vm # trovare e modificare la seguente riga come da esempio: <cpu mode='host-passthrough'>Procedere quindi con l'avvio della vm come spiegato nella sezione precedente.
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