oVirt, ricordiamolo, è una piattaforma di virtualizzazione e di storage del tutto paragonabile a VMware vSphere. Per maggiori informazioni su oVirt vi rimandiamo al nostro precedente articolo.
Cosa c'è di nuovo?
Le novità principali
L'Administration Portal è stato riscritto e ridisegnato da zero usando PatternFly, uno standard web usato in ambito IT per rendere omogenee le interfacce utente. Il portale ora, oltre che essere pià accattivamente e moderno, risulta più veloce.
Un nuovo VM Portal per gli utenti (non-admin). Sostituisce il vecchio User Portal.
Ora, oltre alla tipologia di VM Server e Desktop, è possibile utilizzare la tipologia High Performance, per l'abitazione automatica del Pass-Through Host CPU e gli IO Threads. Ideale quando è necessario avere prestazioni simili al bare-metal.
Ora oVirt ha una soluzione completa per il monitoring real-time chiamata oVirt Metrics Store in grado di collezionare metriche e logs dell'infrastruttura e renderla visibile in modo intuitivo.
Finalmente oVirt ora supporta le software defined networks (SDN) e lo fa nel modo più standard possibile, implementando Open Virtual Network (OVN) per la gestione distribuita del traffico L2 ed L3. OVN è automaticamente installato su ogni hypervisor e disponibile per la connettività delle VM. Le reti possono essere definite dal Portale, dalle RESTful API o da un orchestratore esterno (come ManageIQ).
Altre novità
Aggiunto il support alle Nvidia vGPU, per permettere di utilizzare a pieno le GPU che supportino il GRID, suddividendole in istanze separate.
I pacchetti ovirt-ansible-roles aiutano gli utenti nei lavoro amministrativi, permettendo di automatizzare la maggior parte dei workload (alcuni attraverso Ansible, altri attraverso l'oVirt Engine).
oVirt ora usa PostgreSQL 9.5, più prestante e aggiornato del precedente.
Aggiunto il supporto a LLDP per ottenere evlocemente le informazioni di rete dalle proprie NIC, ottenibili sia dal portale che da API.
Gli snapshot possono ora essere caricati e scaricati direttamente da REST (e quindi anche da SDK).
È disponibile (in beta) il nuovo metodo di deployment dell'Hosted Engine basato su Ansible, per ridurre i problemi di configurazione come già accade per il deployment dell'Hyperconvergence. Da provare assolutamente!
Aggiunto il supporto Virt-v2v anche alle VM Debian e Ubuntu che si aggiunge alle VM RHEL/CentOS e Windows.
Lato sofwtare-defined-storage (SDS), oVirt 4.2 installa automaticamente GluserFS 3.12 (pur supportando anche versioni diverse).
Aggiunto un nuovo driver per Windows 10 con prestazioni migliori e connessione remota.
È possibile ore rimuovere una LUN direttamente dallo Storage domain.
Sono state infine migliorate le prestazioni e la stabilità della Live Migratione del Live Merge.
Per ulteriori informazioni, consultate le release notes del progetto.
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